Outfit collegiale da uomo in chiave sartoriale: tutti gli abbinamenti ideali 01/12/2024 Aprire un guardaroba oggi e trovare un bomber dal taglio universitario, maglioncini con scollo a V, cardigan e giacche varsity non suscita una grande sorpresa: sembra quasi che alcuni elementi del college style abbiano sempre influenzato la moda - soprattutto quella giovanile - e in parte è così. Con qualche battuta d’arresto tra un decennio e l’altro, questo look ha spopolato negli anni ‘50 e ‘60, è tornato in auge negli anni ‘80 con la sua variante preppy e ha poi ritrovato nuovo slancio durante il revival vintage dei primi decenni del 2000. Sebbene oggi l’outfit collegiale abbia perso gran parte della sua esclusività, assumendo una connotazione sempre più popolare, attorno a esso aleggia ancora un’aria di raffinatezza che lo rende protagonista delle nuove collezioni della male fashion. Outfit collegiale: un casual dalle sfumature esclusive È possibile per un look rilassato e casual comunicare anche eleganza ed esclusività? Questa commistione sta proprio alla base del look collegiale, nato nell’ambiente universitario americano degli anni ‘20-’30. I più prestigiosi college dell’epoca - Harvard, Columbia, Princeton, Yale, University of Pennsylvania, Dartmouth e Cornell, che in seguito avrebbero preso il nome di Ivy League - raccoglievano nei loro campus studenti di buona famiglia, che potevano contare su un’istruzione di alto livello e sull’accesso a gruppi ristretti, sottolineando così la propria appartenenza a un'élite esclusiva. Proprio all’interno di questi ambienti altolocati iniziò a formarsi una tendenza stilistica ispirata alle uniformi universitarie, che si consolidò sempre di più con la nascita della Ivy League negli anni ‘50. Il “college style” - anche detto Ivy Style - offriva ai giovani studenti la comodità di cui avevano bisogno per gli incontri sociali e per lo sport, ma non mancava di sottolineare - attraverso il taglio sartoriale e la ricercatezza dei dettagli - l’eleganza e la superiorità sociale di chi lo sfoggiava. Elementi distintivi di questa moda erano le tinte neutre, i tessuti tweed e le trame principe di Galles, pied de poule, spigato, righe, quadri e argyle. Il tutto sfoggiato in un outfit che univa giacche monopetto, pantaloni dal taglio classico con risvolto, camicie button down, abiti completi, maglioncini con scollo a V, bomber e mocassini. Fu la sottocultura jazz ad aprire il college style agli ambienti popolari, adottando di volta in volta varianti sempre più casual e contribuendo alla diffusione di questa tendenza anche all’estero. L’evoluzione commerciale portò infine alla nascita del preppy style (coniato dal termine preparatory schools), una variante anni ‘80 più pop e rilassata. Oggi molti tratti del college e del preppy style ancora conquistano il settore della moda casual, apprezzati per il loro fascino vintage e per l’equilibrato connubio tra comodità ed eleganza. Bomber jacket da uomo in chiave college: come abbinarlo? Sembra esserci una distanza enorme tra l’attività aerea della Prima Guerra Mondiale e i prestigiosi college americani, ma ci ha pensato la moda ad avvicinare questi due mondi. Uscita dal contesto militare, la giacca bomber da uomo originale - nata per proteggere dal freddo i piloti aerei nel 1917 - vide la propria popolarità crescere a tal punto che negli anni ‘50 entrò a far parte della moda giovanile, influenzando anche il college style. L’utilizzo delle giacche bomber - personalizzate con ricami, toppe e loghi - sottolineava ancora una volta il concetto di esclusività, poiché venivano indossate dai membri di squadre sportive e confraternite. Includere dunque un bomber vintage in un look collegiale significa conferire all’outfit un tocco grintoso e sportivo, ma in un certo qual modo raffinato: Modello e colori All’interno di un outfit collegiale un modello di bomber jacket da uomo vintage non vale l’altro: è cruciale scegliere un capo che si avvicini il più possibile allo stile delle giacche utilizzate nelle università americane. Il colpo d’occhio deve essere immediato, motivo per cui il modello ideale da selezionare tra le proposte outerwear è quello in jersey caratterizzato da maniche raglan a contrasto, ossia dotate di un colore diverso rispetto al busto (o dello stesso colore, ma in una sfumatura diversa). Altri elementi distintivi sono l’apertura con bottoni e i dettagli in maglia con trama rigata, in genere posizionati su polsini, colletto e bordo inferiore del capo. Ultima, ma non meno importante, la patch sul petto con loghi o iniziali come segno distintivo, per comunicare esclusività e senso di appartenenza. Come scegliere la bomber jacket? Un modello da sovrapporre a una maglia sottile o a una camicia button down, può presentare una vestibilità regular o leggermente aderente, mentre se lo scopo è abbinare il bomber a un maglione più spesso o a una felpa con cappuccio, l’ideale è scegliere un modello bomber da uomo oversize. Se desideri che il bomber vintage ti conferisca un’aria grintosa, ma anche sistemata e distinta, punta sui colori chiari come il beige, il panna, il bianco nero, il grigio tenue e il nocciola, mentre elementi distintivi più graffianti possono essere il verde oliva, il burgundy, il bly navy o il nero. Strato inferiore Spesso indossato chiuso, il bomber lascia in genere meno spazio ad abbinamenti particolari, rispetto a blazer o giacche monopetto. Per questo lo strato inferiore in genere coinvolge capi basic come maglie sottili e maglioncini dal taglio regolare, che possono essere evidenziati aprendo leggermente la giacca. Se vuoi conferire al tuo outfit un tocco college ancora più spiccato, un’accoppiata vincente è quella tra bomber vintage da uomo e felpa con cappuccio, da far spuntare in modo accattivante dal colletto della giacca, soprattutto se il modello di bomber in questione presenta una vestibilità leggermente larga. Pantaloni Quella tra bomber jacket vintage e jeans è un’unione felice, che però trova meno spazio all’interno dei look collegiali di stampo vintage. Il modello di pantalone migliore è invece quello dal taglio un po’ più standard. Puoi optare per esempio per dei pantaloni chino o per un modello classico dalla vestibilità regular dotato di pince doppia o singola. La particolarità della giacca - dotata appunto di elementi a contrasto e patch - indirizza la scelta del pantalone verso qualcosa di neutro e non troppo evidente, motivo per cui vanno per la maggiore i modelli tinta unita o i tessuti discreti, come un principe di Galles o uno spigato sottile. Scarpe Il tuo bomber outfit infine si può concludere con la calzatura. Il modello ideale è quello sportivo, come una sneaker o una runner dalle tinte neutre o dai colori che riprendono i dettagli cromatici del bomber. La comodità di questo modello amplifica la rilassatezza di tutto il look, che esprime a prima vista praticità, sportività e spensieratezza. Maglioncino stile collegiale: dal singolo capo all'outfit completo Quando si avvicinano le stagioni fredde e le temperature scendono, pochi capi riescono a donare un senso di comfort e protezione quanto un maglioncino, elemento centrale tanto nella moda vintage quanto in quella moderna, nonché un capo immancabile nello stile collegiale, che puoi ricreare con questi elementi: Modello e colori Rispetto al bomber, sportivo e grintoso, il pilastro di un look collegiale più ricercato ed esclusivo è il maglioncino in lana con scollo a V profondo, da indossare da solo o arricchito con uno strato inferiore. Puoi optare per un modello tinta unita, nei toni del bianco neve, dell’avorio, del panna, del beige o del nocciola, oppure optare per un capo con dettagli a contrasto sul colletto, sui polsini e sul bordo inferiore, nonché una trama rigata negli stessi punti, per donare dinamismo al tutto. Anche nei contrasti le tinte ideali sono quelle tipiche dell'autunno-inverno, come i sopracitati colori neutri affiancati al nero, al blu navy, al verde oliva, all’arancio, al rosso mattone o al burgundy. Scegli un modello non troppo aderente, che ti permetta di ottenere un effetto più ricercato qualora volessi completare l’outfit con una camicia. Strato inferiore Altro capo tipico della moda collegiale è la camicia button down, nata a fine Ottocento per risolvere il problema dei baveri svolazzanti durante le partite di polo. Questa camicia presenta infatti dei bottoni che tengono fermi il colletto, e che hanno dato vita a un capo del tutto nuovo, presto passato dall’abbigliamento pratico alla moda vera e propria, trovando terreno fertile nello stile collegiale. Abbinata al maglioncino può dare vita a un look ancora più ricercato e a un bell’elemento di contrasto, mentre se preferisci qualcosa di diverso dalla camicia, puoi sempre abbinare il maglioncino con una maglia più leggera o una t-shirt basic. Pantaloni Un outfit dallo stile basic può essere arricchito con dei pantaloni chino, un modello in cotone classico in tinta unita, oppure un pantalone di velluto nei toni autunnali del rosso mattone, del ruggine, del marrone o dell’arancio, meglio ancora se dalla vestibilità leggermente ampia, come un uso nei contesti d’origine del college style. Un tocco di esclusività e raffinatezza può essere conferito da un modello sartoriale dal pattern un po’ più elaborato, a maggior ragione se il maglioncino in questione presenta un taglio e un colore basic. Via libera dunque a caldi pantaloni in lana con trama principe di Galles, pied du poule, spigato o finestrato. Scarpe Mentre un outfit creato a partire dal bomber pone l’accento su sportività e rilassatezza, il look collegiale come questo - formato da maglioncino, camicia button down e pantalone elegante - richiede una certa eleganza, pur senza rinunciare al casual. Ecco dunque che tra i modelli ideali di calzatura per questo look spiccano i mocassini e le monkstrap in pelle scamosciata, nei toni del beige, del nocciola o del marrone.