Gilet da uomo: casual o elegante? Consigli di stile su come e quando indossarlo

Elegante e sofisticato in alcune sue declinazioni, grintoso e accattivante in altre: il gilet - o panciotto - è un capo intramontabile, che non può mancare nel guardaroba dell’uomo che ama distinguersi in ogni occasione. È la sua versatilità a renderlo un elemento di stile dalle infinite potenzialità, poiché può adattarsi facilmente a situazioni informali e formali, dando vita a una serie di outfit che non possono passare inosservati. 

Ecco una guida per scoprire la storia del gilet e qualche consiglio di stile per indossarlo al meglio! 

Breve storia del gilet da uomo, il principe dello stile

Si potrebbe tranquillamente dire che il panciotto abbia fatto il giro del mondo (o quasi) prima di arricchire la moda occidentale, e questo animo da viaggiatore si può intuire fin dall’etimologia del suo nome. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, il termine gilet, non deriva dal francese, ma affonda le proprie radici ai tempi dell’Impero Ottomano. Nella moda dell’epoca erano infatti diffuse delle giacche smanicate chiamate yelek, indossate senza distinzione di genere. In seguito il termine si può ritrovare anche negli jalīkah, dei capi d’abbigliamento utilizzati in Algeria per i prigionieri. 

In Occidente, invece, le prime tracce di un antenato del moderno gilet - il justaucorp - comparvero nella Francia della seconda metà del XVII secolo, conquistando soprattutto la moda uomo presso le sfere alte della società. Il capo varcò presto i confini nazionali fino a raggiungere nella seconda metà del Seicento l’Inghilterra di Re Carlo II Stuart, che ne fece una propria versione lunga fino al ginocchio e dotata di maniche, da portare sotto il soprabito: il waistcoat. Solo in seguito questo elemento fu realizzato privo di maniche. 

Successivamente alla Rivoluzione Francese e per tutto l’Ottocento, il gilet divenne sempre più semplice nelle forme e nelle lunghezze, rappresentando niente più che un elemento accessorio da utilizzare sotto la giacca, per conservare l’orologio da taschino e nascondere le bretelle, per poi abbandonare anche questa funzione. L’evoluzione dell’antico justaucorp si stava compiendo e nel tempo il panciotto da uomo si trasformò in un capo d’abbigliamento adatto alla vita di tutti i giorni e alle occasioni casual. 

Oggi i termini gilet e panciotto vengono considerati intercambiabili, ma non sono esattamente la stessa cosa: informale il primo, con il suo design privo di bottoni, e formale il secondo, dotato di bottoni e utilizzato per dare vita al completo elegante tre pezzi. 

Indossare i gilet da uomo in un look casual

La storia ha sottoposto il panciotto da uomo a una trasformazione notevole, da elemento elegante e formale tipico delle classi nobiliari a capo d’abbigliamento sportivo e rilassato, perfetto per una serata con gli amici o per un evento che non richiede un vestiario sofisticato. Nel caso del gilet casual da uomo, informalità non significa banalità: questo capo è infatti capace di donare a un outfit un tocco accattivante, attirando l’attenzione senza bisogno di strafare. 

La graduale “informalizzazione” del panciotto da uomo ha però anche contribuito alla nascita di alcune differenze sostanziali tra i modelli eleganti e quelli meno impostati, motivo per cui è importante conoscere alcune piccole regole di stile per indossare l’uno e l’altro nei contesti giusti. Se vuoi sfoggiare un look ben costruito e graffiante anche in una situazione un po’ più rilassata, ecco gli elementi che devi considerare: 

• - Modello: di gilet per uomo ce ne sono tanti, ma non tutti sono adatti alle occasioni informali. Solitamente i panciotti dal look più sportivo sono quelli monopetto e senza bavero, dotati dunque di un design meno sofisticato. Poiché il numero di bottoni dei monopetto (da 3 a 6) stabilisce anche il grado di formalità, il consiglio è di scegliere un gilet con 3-4 chiusure, e con un bottone finale da lasciare aperto per evitare un effetto di rigidità. Per scegliere le misure giuste, tieni conto che il gilet ti deve fasciare il busto, ma senza stringere, soprattutto nel movimento. Il modello deve sovrapporsi leggermente al pantalone, coprendo in gran parte la cintura, ma non deve essere troppo lungo. 

• - Materiale: le scelte più informali includono il cotone, soprattutto per le stagioni più calde, mentre il gilet di lana da uomo, il tweed e velluto sono perfetti per quelle più fredde, ma anche denim, per un tocco ancora più rilassato in cui traspaiono delle note vintage. 

• - Pattern: un gilet informale si adatta alla perfezione a molti stili diversi. Puoi abbinare un gilet monocolore o a righe sottili a uno strato inferiore di colore diverso - senza creare contrasti troppo eccentrici - oppure indossare un modello con fantasie particolari su capi neutri, per vivacizzare l’outfit. Sono apprezzati in questa stagione i panciotti con pattern finestrato, ma non mancano nei look casual nemmeno quelli con disegni floreali.  

• - Camicia o t-shirt: il bon ton imporrebbe di indossare il gilet su una camicia con colletto rigorosamente abbottonata, con o senza cravatta, ma la moda che abbraccia l’informalità e la giocosità consente di aprire un paio di bottoni sul collo, per conferire al look un’aria rilassata. Anche lo stile della camicia può spaziare: da un semplice modello bianco si può optare per camicie colorate (da abbinare però al colore del gilet), oppure - perfette per la stagione autunno-inverno - camicie di velluto o flanella, monocolore o con pattern finestrato. Nelle stagioni estive, il gilet da uomo casual può essere indossato anche sopra una maglietta monocolore o con stampa, al posto della camicia. 

• - Giacca: per creare un look informale, in genere la giacca non è richiesta. Se ne vuoi aggiungere una, punta su un modello casual (un blazer, un bomber o una sahariana, per esempio), meglio ancora se monopetto e un po’ aperta sul davanti, in modo che sia visibile uno scorcio di gilet. 

• - Pantaloni: gli abbinamenti tra gilet e pantaloni in un outfit casual sono semplici, poiché viene lasciato spazio alla fantasia e alle preferenze personali. Il tutto dipende dallo stile che si vuole ricercare. Pantaloni dall’animo più street o sportivi - come jeans o cargo - si adattano bene a un look estremamente rilassato, mentre per un aperitivo che richiede outfit casual chic si può puntare su dei pantaloni chino o su un modello classico regular fit. 

• - Scarpe: nel caso di un outfit casual chic puoi puntare su una scarpa più elegante, ma in linea di massa il gilet informale prevede semplici scarpe da ginnastica, sneakers, mocassini o stivaletti neri o marrone scuro dal look accattivante. 

Gilet elegante da uomo, consigli di stile

Per indossare il gilet all’interno di un look elegante, ecco gli elementi da considerare per un outfit ben riuscito:

• 1. Modello: il gilet classico è composto solitamente da fronte e retro in materiale diverso, con un piccolo laccio sulla schiena in modo da regolare la vestibilità. I look formali possono prevedere sia modelli monopetto che doppiopetto, ma i secondi (dotati di revers di vario tipo e solitamente di 6 bottoni) sono più eleganti, perfetti da indossare all’interno di un abito tre pezzi, sopra la camicia e sotto la giacca. Il bottone finale del monopetto non va chiuso, mentre nel caso di un gilet doppiopetto sì. 

• 2. Materiale: i materiali basic come il cotone non sono esclusi, così com’è frequente anche il gilet da uomo in lana. Vanno però per la maggiore nelle occasioni chic la seta e - per un effetto quasi principesco - il broccato. 

• 3. Pattern: sobrietà è la parola chiave, motivo per cui negli outfit eleganti vanno per la maggiore i panciotti monocolore e dalle tinte sobrie. Anche i gilet a righe sottili mantengono però un tono formale, mentre la fantasia a fiori piccoli e quella dei modelli damascati rappresentano un tocco molto chic.

• 4. Camicia: il look formale di un abito tre pezzi prevede che il gilet venga sempre portato sopra una camicia classica (bianca o di un altro colore neutro) abbottonata e con cravatta. Il papillon invece è una scelta poco consigliata. 

• 5. Giacca: per rispettare il bon ton delle situazioni formali, un gilet da uomo elegante non va mai portato senza giacca. Il massimo della sofisticatezza è rappresentato dall’abito tre pezzi, nel quale gilet e giacca presentano lo stesso colore. Questo non è tuttavia imprescindibile ed è consentito anche che gilet e giacca presentino sfumature diverse dello stesso colore o che entrino leggermente in contrasto, in modo da mettere il gilet ancora più in risalto. È comunque fondamentale ricercare l’armonia e non creare abbinamenti cromatici eccentrici o troppo visibili. 

Se le occasioni nelle quali vuoi indossare il panciotto sono eleganti, ma non eccessivamente formali, puoi puntare anche sullo spezzato - ossia un look basato su un contrasto di colori e materiali tra pantalone e giacca - ma solo se mantieni uno stile sobrio. Per essere ancora più chic punta sui dettagli, posizionando nel taschino della giacca una bellissima pochette. 

• 6. Pantaloni: la scelta del pantalone è quasi obbligata all’interno dei completi tre pezzi che includono dei gilet da uomo eleganti. Il modello di pantalone deve concordare con la giacca, tanto per materiali e stile, quanto per colore. Il taglio di pantalone maggiormente indicato è quello regular e classico, con orlo liscio o con risvolti discreti. La lunghezza ideale prevede che l’orlo appoggi morbidamente alla scarpa, con qualche millimetro in più sul retro della gamba. In un look spezzato invece, colore e materiale del pantalone possono essere diversi rispetto a quello della giacca. 

Per reggere i pantaloni è meglio evitare la cintura, che potrebbe creare un inutile ingombro all’interno dell’outfit (senza tenere conto che - coperta dal panciotto - non verrebbe valorizzata). Meglio puntare piuttosto su delle bretelle, che verranno nascoste proprio dal gilet.